Facciamo un duo? Sì dai, che musica suoniamo? Ideona! Prendiamo canzoni anni sessanta-settanta-ottanta-novanta, molto famose e per tutti i gusti, e le rifacciamo con gli strumentini giocattolo e la vocetta da lolita. Prendiamo una canzone punk, una rock'n'roll, una alternative, un classicone del kitsch anni ottanta, prendiamo i Led Zeppelin, Michael Jackson e Jamiroquai e risuoniamo il tutto in modo molto vintage, molto svagato, molto indie. Genio! Non c'ha pensato mai nessuno! Uhm no, aspetta, forse è una roba che oggi si sente, tipo, dappertutto. Vabbè, la voce giusta ce l'abbiamo, gli strumenti anche, facciamolo lo stesso, mettiamo un valzerino dove non te l'aspetti, una mandolinata qua, un campanellino là e male che vada viene fuori qualcosa di carino da mettere su al dj set-aperitivo. E così è. Carino, piacevole, inutile.
Leggi gli articoli più popolari questa settimana:
- Le undici regole della vita e dei concerti di Roberto Recchioni e Ale Giorgini 389
- Blatta & Inesha - Surface Tension 201
- Micecars - Volunteer/Interlude 43
Commenti (1)
- 9 giorni fa Faustiko Murizzi @faustiko {R}
Completamente in disaccordo con la collega a 'sto giro. :) La versione di "Black dog" è strafica... poi, ok, sono sulla scia dei Nouvelle Vague ma ci sento cmq molto personalità.